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PERIFERICA #ArtIsAct_anche Neoludica Game Art Gallery nel network

Dal 16 al 21 Febbraio 2015

@ Fusolab 2.0

Viale della Bella Villa, 94

www.periferi.ca

Periferica-ArtIsAct2015-FLYER-RETRO

Periferica #ArtIsAct è il festival di arti interattive e digitali organizzato dall’Associazione Fusolab che si svolge dal 16 al 21 Febbraio 2015 presso Fusolab 2.0 e in alcuni spazi pubblici della periferia est di Roma.

Periferica #ArtIsAct intende costruire nuove visioni e narrazioni collettive della realtà urbana mixando media tradizionali e strumenti collaborativi ed interattivi. Il festival si propone come interfaccia tra il territorio, il cittadino e la rete attraverso l’ibridazione di linguaggi artistici diversificati.

Periferica #ArtIsAct è una delle prime iniziative in Italia dedicate all’arte interattiva e digitale, un tipo di arte che trova senso unicamente in presenza di partecipazione attiva del pubblico: lo spettatore diviene “spett-attore” e l’opera stessa non esiste se il fruitore rimane passivo. Questo concetto si mutua nella città che prende forma solo se gli abitanti partecipano alla sua costruzione e al suo sviluppo: ed è proprio questa l’immagine che ha suggerito il nome della prima edizione del festival, denominata “Urban Breaths”, Respiri Urbani, perché incentrata sull’arte come linfa vitale per la città.

Il festival offre un ricco calendario con oltre 60 proposte afferenti a 3 aree:

Live performance: musica elettronica, vjing, live cinema, danza interattiva, videomapping achitetturale e video teatro;

Interactive experience: installazioni, software, hack, net e games art;

Learning act: workshop, talk e laboratori per bambini.

Oltre alle varie sale del Fusolab 2.0, che ospiteranno i live, i learning act e 30 differenti esperienze interattive, il Festival coinvolgerà la città con un videomapping architetturale che ridisegnerà la facciata della fermata “Centocelle” della Metro C, un gioco interattivo presso la fermata “Repubblica” della Metro A, un’installazione urbana diffusa nelle strade dell’Alessandrino e un walkshow nel quartiere.

 

Periferica #ArtIsAct, realizzato con il sostegno di Roma Capitale Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e TurismoDipartimento Cultura – Servizio Spettacoli ed Eventi, si avvale della consulenza di un comitato scientifico composto da Tatiana Bazzichelli, Gianluca del Gobbo, Debora Ferrari, Luca Traini, Salvatore Iaconesi, Oriana Persico, Carlo Infante e Màrtin Romeo, rappresentanti dell’eccellenza nazionale ed internazionale nel settore dell’arte digitale e interattiva, curatori di festival, fondatori di network internazionali come LPM – Live Performers Meeting e AOS – Art is Open Source, giornalisti e autori di libri sulle tematiche inerenti a Periferica #ArtIsAct.

Oltre al ricco carnet di artisti italiani ed internazionali coinvolti, nell’ottica di dare visibilità alla creatività emergente, l’Associazione Fusolab ha promosso un bando per reperire un’opera di un giovane artista. L’opera, selezionata dal comitato scientifico e dal comitato organizzatore, sarà esposta presso il Fusolab 2.0 nei giorni del festival.

LUOGHI

In origine adibito ad uffici e da tempo in disuso, FUSOLAB 2.0 è stato oggetto di un radicale intervento di riconversione funzionale ad opera dello staff di volontari dell’associazione Fusolab. Oggi la struttura, un grande spazio polifunzionale aperto a tutti, si pone come punto di riferimento per il territorio periferico dell’Alessandrino e della città intera per la promozione della cultura, dell’arte e dell’innovazione tecnologica. Oltre a una programmazione di concerti ed eventi, lo spazio ospita corsi e laboratori dedicati alle arti digitali, alle nuove tecnologie e all’artigianato.

Viale della Bella Villa, 94 – Roma (Zona Alessandrino)

BUS: 105, 552, 313, tram Laziali-Giardinetti

Parcheggio multipiano gratuito

Fermata “Centocelle” Metro C – via Casilina angolo viale Palmiro Togliatti

Fermata “Repubblica” Metro A – Piazza della Repubblica

ORARI

Giovedì 19 e Venerdì 20 Febbraio: dalle 18:00 a fine esibizioni

Sabato 21 Febbraio: dalle 10:00 a fine esibizioni

PREZZI

Eventi esterni: gratuiti

5€ – Ingresso per 3 giorni alle installazioni e ai live presso il Fusolab 2.0

Workshop a partire da 80€

Laboratori per bambini: gratuiti

Web: http://www.periferi.ca

Facebook: http://facebook.com/periferica.artisact

Twitter: http://www.twitter.com/perifericafest

Instagram: http://instagram.com/perifericafest

Mail: perifericafestival@gmail.com

PROGRAMMA

 

ELECTRONIC MUSIC &

LIVE VIDEO PERFORMANCES

DAL 19 AL 21 FEBBRAIO – dalle ore 19:00 @ Spazi esterni Fusolab 2.0

MAPPING GAMING – Live Video Performance a cura di Flxer Team

Installazione interattiva che si avvale del mapping video grazie alla quale il pubblico può giocare interagendo con gli spazi mappati attraverso smartphone, pad o  Kinect.

 

GIOVEDì 19 FEBBRAIO – dalle 18:30 alle 20:00 @ Fermata Metro C Centocelle

 

VIDEOMAPPING ARCHITETTURALE – Live Video Performance  a cura di VJ Luper e Neocortex Project

Una performance che muta il paesaggio urbano in una scenografia sensibile, in modo da sfruttare le forme architettoniche e valorizzarne le particolarità. Le forme proiettate entrano in simbiosi con la superficie che le ospita creando effetti di luce che producono stupore e meraviglia nel pubblico che le osserva.

GIOVEDì 19 FEBBRAIO – ore 19.30 @ Fusolab 2.0

RI-EVOLUTION – Spettacolo teatrale a cura di Compagnia DeMix

Uno spettacolo che parla delle donne con i loro gesti, le loro voci, le loro parole, donne che lottano per una porzione di potere rifesso, che più del corpo vendono le proprie aspirazioni, la propria capacità di sognare, la propria indole alla rivoluzione. Premio Miglior Regia Fringe Festival 2013.

GIOVEDì 19 FEBBRAIO – dalle ore 22.30 @ Fusolab 2.0

LIVE SET: Teiuq (Quiet Ensemble)

Collage sonoro tra est e ovest che si incontrano attraverso campionature provenienti da canzoni folk e canti religiosi in una composizione elegante e suggestiva.

LIVE VJING a cura di Mauro Ferrario (LPM Team)

Vj set utilizzando il software APV (Audio Painting Visual) scritto con openFrameworks.

LIVE SET: Molotoy

Basi electro, strumenti tradizionalmente rock e ad arco, suoni alterati e trattamenti digitali, si fondono tra loro dando vita ad un impianto sonoro di grande personalità.

LIVE VJING a cura di Elettra La Marca (LPM Team)

Visual dedicato al mondo dei ghiacciai e alle sue sinuose e eleganti architetture.

A/V LIVE SET: Platonick Dive con Fax ( LPM Team)

I Platonick Dive porteranno “Overflow”, il loro ultimo album in uscita a Febbraio 2015. Si tratta di una nuova “platonica” terapia basata su ritmica ed elettronica dove non ci si ferma mai, sia chi lo suona e sia chi lo ascolta.

DJ SET: LBC

Progetto musicale con una forte matrice house/elettronica, che vede protagonisti due ragazzi di Gaeta, cittadina della provincia di Latina: Gafas [Matteo Lieto] e Bigote [Luca Evangelista].

LIVE VJING a cura di Elettra La Marca (LPM Team)

VENERDì 20 FEBBRAIO – ore 19:00 @ Spazi esterni Fusolab 2.0

 

JUST AN E – Video Mapping a cura di V3rbo

Videoinstallazione che mescola le tecniche tradizionali del mondo della streetart con il videomapping, in una sorta di deriva mediale dell’urbanart.

 

 

VENERDì 20 E SABATO 21 FEBBRAIO – ore 19:00 @ Spazi esterni Fusolab 2.0

 

VIDEOMAPPING ARCHITETTURALE – Live Video Performance  a cura di VJ Luper e Neocortex Project

Una performance che muta il paesaggio urbano in una scenografia sensibile, in modo da sfruttare le forme architettoniche e valorizzarne le particolarità. Le forme proiettate entrano in simbiosi con la superficie che le ospita creando effetti di luce che producono stupore e meraviglia nel pubblico che le osserva.

 

VENERDì 20 FEBBRAIO – ore 19.30 @ Fusolab 2.0

THE METHOD “URBAN BREATHS”  – Spettacolo di danza interattiva  a cura di Martin Romeo

Il progetto coinvolge diversi campi artistici come la danza, la musica e le arti visive, per creare un’esperienza di arte contemporanea, un’opera arte totale.

VENERDì 20 FEBBRAIO – dalle ore 22.30 @ Fusolab 2.0

LIVE SET: Tau Ceti  (Stirpe999 e Blackwater Showcase)

(N)VISION – LIVE VJING a cura di Kanaka Project (LPM Team)

Viaggi visivi nella chimica della macchina e della vita, dove entità, paesaggi e strutture danno vita a nuove forme che mutano e si ricreano.

LIVE SET: Kein

Sonorità glitch e melodie electrominimali, tipiche dell’ambient e dell’IDM caratterizzano il progetto musicale di Kein, sound artist e performer dedito alla musica elettronica contemporanea.

LIVE VJING a cura di Vj Luper (LPM Team)

A/V LIVE SET: Furtherset con Alessandro Biscarini

Giovane talento apprezzato nei migliori festival italiani.

STIRPE999 & BLACKWATER SHOWCASE CON

DJ SET: Antonello Teora

LIVE SET: Fire at Work

DJ SET: Luciano Lamanna

LIVE VJING a cura di Mauro Ferrario (LPM Team)

 

 

 

SABATO 21 FEBBRAIO – dalle ore 22.30 @ Fusolab 2.0

LIVE SET: Vaghe Stelle

La sua elettronica mutante non rientra in alcun genere prestabilito, lasciando invece che la sua fantasia spazi nel buio, fra il mondo romantico dell’r&b, il grime pneumatico, e le suggestioni trance, lussureggianti e discordanti.

LIVE VJING a cura di Cool79 (LPM Team)

Writer, project designer e creativo, dal 2005, fa parte dell’organizzazione di LPM – Live Performers Meeting.

LIVE SET: Flower or Razorwire

Musicassette, french touch al tropical, chillwave con il cuore italiano.

LIVE VJING a cura di Videosolid

Un set di pure vj, immagini frenetiche in continuo movimento, un lungo cartone animato con varie tematiche.Un computer, un mixer e un feedback infinito che lega il tutto in un unica clip più armonica.

LIVE SET: Casa del Mirto

Elettronica, indie e ricerca di perfezione pop attraverso le contaminazioni più disparate come quelle R&B ed hip-hop ma anche le nuove pulsioni wave inglesi ed il sound IDM anni ‘90.

LIVE VJING a cura di V3rbo (LPM Team)

DJ SET: Bottin

Le esibizioni di Bottin  sono un viaggio imprevedibile tra space-disco, rarità italiane ed il funk estremo. Un mix spericolato di sonorità retro-futuristiche ed elettroniche contemporanee che fanno sempre incendiare la pista.

LIVE VJING a cura di Liz  (LPM Team)


 

INTERACTIVE AND URBAN INSTALLATIONS &

CODE, NET, HACK AND GAMES ART

 

DALL’11 AL 21 FEBBRAIO – tutto il giorno @ Fermata Metro A “Repubblica”

 

PLAY METRO – Urban Installation a cura di Fusolart

Nella fermata “Repubblica” della Metro A la scalinata interna verrà trasformata in un pianoforte, con ogni scalino che emette una nota musicale.

DAL 19 AL 21 FEBBRAIO – ore 19:00 @ Quartiere Alessandrino

TE LO RICORDI!?!: Urban Installation a cura di Fusolart

L’Alessandrino rivive la sua storia attraverso scatti fotografici del ‘900 racchiusi all’interno di cornici digitali futuristiche che raccontano il passato del quartiere. Diverse generazioni a confronto interagiscono con il tempo attraverso la tecnologia che, in tal senso, si fa promotrice di un testamento accessibile a tutti.

DAL 19 AL 21 FEBBRAIO – dalle ore 18:00 @ Fusolab 2.0

 

BUILT IN – Interactive Installation a cura di Martin Romeo

Il lavoro si presenta come un unico agglomerato, ma nasconde al suo interno delle sequenze singole e indipendenti tra loro. L’oggetto scatola è stato scelto per rappresentare la fragilità e la vulnerabilità del tempo: un tempo che si deteriora e materializza contemporaneamente.

BOLL – Interactive Installation a cura di Paolo Scoppola

Boll è una riflessione sul rapporto tra mondo interiore ed esteriore. Boll è tutto ciò che accade nello spazio e nel tempo in cui il pubblico interagisce con le immagini e i suoni. L’installazione è concepita attraverso una serie di scenari riprodotti su uno o più grandi schermi ai quali il pubblico si avvicina per vivere diverse esperienze sensoriali.

D-STRICT – Interactive Installation a cura di Studio Aira

Uno studio sul parallelismo e gli incroci esistenti tra tessuto urbano ed epidermide, infrastrutture ed apparato circolatorio, materiale ed immateriale, razionalità neoclassica e caos cittadino, moltitudine ed individuo, effimero e duraturo, purezza e sincretismo.

 

GEOMETRIE DEL VOLO – Interactive Installation a cura di Bernardo Vercelli (Quiet Ensemble)

Il caos apparente di uno stormo di uccelli viene congelato in un unico frame, un istante dove si cristallizza il reticolato-ragnatela che le numerose creature generano attraverso le immaginarie linee di unione.

ENVIROMENTAL DISTURBATION – Interactive Installation a cura di Anni Garza Lau

Anni Garza Lau invita lo spettatore a indossare un piccolo casco che registra le onde cerebrali per trasmetterle ad un sistema che modifica la veduta di un paesaggio cittadino che, stimolato, si anima con fulmini, copiose nevicate e altri elementi atmosferici.

SATURA – Interactive Installation a cura di Glasspiel

Con Satura vogliamo risolcare il volto delle persone con colori forti e decisi, un’installazione in cui specchiarsi e riflettere, trovando un’immagine diversa di se stessi. L’installazione è frutto del workshop di TouchDesigner che si svolgerà durante il Festival dal 16 al 17 Febbraio. I partecipanti al corso contribuiranno attivamente alla risultante di questa installazione interattiva.

 

LA RAGGIONE DER PERCHE’ – Interactive Installation a cura di Aye Aye

Liberamente ispirata alle favole di Trilussa, l’installazione “La Raggione der perché” trasforma coloro che si avvicinano al bosco in animali, mentre una voce recitante legge, interpretandoli in romanesco, i versi del campionario delle favole.

THE INTRUDER – Interactive Installation a cura di Espada y Santacruz Studio

Basata su una libera interpretazione de “Sei sindaci dei drappieri di Amsterdam” di Rembrandt, “The Intruder” è un’installazione interattiva in cui artista e pubblico coesistono in uno spazio intimo e in cui quest’ultimo modifica ed interrompe la rappresentazione audiovisiva.

 

COCKTAIL SPREAD – Interactive Installation a cura di Fusolart

Il cocktail-spread è un’installazione interattiva dove i prezzi di bevande e cibo oscillano in base a domanda ed offerta, come nella Borsa avviene per titoli e azioni.

SHARING FACES – Interactive Installation a cura di Fusolart

L’opera, ideata da Kile McDonald, usa una videocamera che riprende uno spettatore ed uno schermo. Attraverso un software dedicato, il sistema trova una corrispondenza tra la faccia della persona ed un database di facce e di espressioni estemporanee.

SALVO IL SALUTATORE – Interactive Installation a cura di Fusolart

Salvo è il nuovo robot umanoide di casa Fusolab, in grado di salutare le persone che lo approcciano applicando una tessera sopra di lui. Salvo vede le persone che passano e le scruta girando la testa, parla, sente ed elabora tutto.

 

OMAGGIO A LA LINEA – Interactive Installation a cura di Mauro Ferrario

Questo progetto è un tributo al cartone animato La Linea, realizzato da Osvaldo Cavandoli e divenuto famoso negli anni ’70. Tramite questa installazione lo spettatore può entrare nel mondo de La Linea e diventare parte di essa.

 

PATTERN URBANI: L’ALESSANDRINO DI ROMA – Interactive Installation a cura di Stream Colors

Streamcolors presenta un’installazione interattiva che, grazie a una postazione touchscreen, permette al visitatore di scoprire, in modo immediato, contemporaneo e coinvolgente, il quartiere Alessandrino sotto nuove forme tridimensionali e di stampare e portarsi a casa l’inquadratura che più gli piace.

HUMAN ECOSYSTEMS – Code, Net and Hack Art and Interactive Installation a cura di Art Is Open Source

Human Ecosystems esplora i nuovi spazi pubblici digitali delle città utilizzando i social network. Nel progetto tutte le conversazioni pubbliche generate in tempo reale sui maggiori social network vengono raccolte in tempo reale ed elaborate per comprendere l’ecosistema relazionale della città.

 

REPETITIONR – Code, Net and Hack Art a cura di Les Liens Invisible

La democrazia rappresentativa è una cosa del passato. I suoi giorni sono contati. E’ tempo di cambiare, di lasciarsi alle spalle le tradizioni del passato come l’attivismo di strada, le manifestazioni pubbliche ed i megafoni. La protesta non si fa per le strade. Basta un click.

DO NOT TOUCH – Code, Net and Hack Art a cura di Studio Moniker

Migliaia di puntatori si muovono in un flusso uniforme. Un’esperienza interattiva nata da un movimento di un mouse. E’ difficile descrivere in maniera efficace l’effetto e le emozioni che si percepiscono durante l’interazione con questo progetto: curiosità e divertimento si alternano nelle scie migratorie dei puntatori impressi sullo schermo.

SOCIAL ROULETTE – Code, Net and Hack Art a cura di Kyle McDonald

Come con una vera rivoltella, le possibilità su Social Roulette sono 6: in 5 casi su 6 si scampa il pericolo, mentre in 1 caso su 6 si muore. Il gioco, applicato a Facebook, determina medesime conseguenze applicandole al proprio account: in 5 casi su 6 si scampa il pericolo, mentre in 1 caso su 6 si decade e si deve accettare la scomparsa dal social network. Definitiva.

THE WILDERNESS DOWNTOWN – Code, Net and Hack Art a cura di Chris Milk

The Wilderness Downtown è un video interattivo ideato per mostrare le capacità di Google Chrome. Il progetto è stato costruito in linguaggio HTML5 da Google con la collaborazione della B-Reel, casa di produzione multimediale, attingendo a Street View di Google Maps.

HACK THE ART WORLD – Code, Net and Hack Art a cura di Artisti Vari

Un gruppo di artisti, scontenti del fatto che Google abbia sponsorizzato interamente la rassegna di code art “Digital Revolution” a Londra, si sono opposti all’iniziativa creando una mostra virtuale alternativa con le loro opere.

TONE MATRIX – Code, Net and Hack Art a cura di André Michelle

Creata dal musicista André Michelle, è una applicazione che coniuga musica ed effetti di luce in un mix ipnotico.

 

 

 

 

MOUNTAIN – Games Art a cura di David O’Reilly

Mountain è un piccolo videogioco per computer e iPhone in cui — non c’è altro modo di dirlo! — si può tenere o farsi tenere compagnia da una montagna.

 

140 – Games Art a cura di Jeppe Carlsen, Jakob Schmid, Niels Fyrst and Andreas Peitersen

140 è un gioco che si concentra sulla combinazione tra musica e platform. Il giocatore controlla una forma geometrica che è un quadrato quando è ferma, un cerchio quando si muove e un triangolo quando salta. Il level design è studiato in modo che sia fondamentale per la soluzione del gioco l’ascolto della sua colonna sonora, che suggerisce gli spazi e i tempi in cui eseguire in sincronia i movimenti.

PROTEUS – Games Art a cura di Ed Key and David Kanaga

Proteus è un gioco di esplorazione in cui il visitatore si può muovere liberamente in un mondo di isole oniriche in cui i panorami e i suoni sono il risultato delle azioni compiute e dell’interazione con l’ambiente circostante.

CAVE! CAVE! DEUS VIDET – Games Art a cura di We Are Müesli

“Episode 1” è il secondo atto di “CAVE! CAVE! DEUS VIDET”, art-fi visual novel ispirata alle opere del pittore olandese del XVI secolo Jheronimus Bosch.

CHILD OF LIGHT / VALIANT HEARTS – Games Art a cura di Ubisoft

Creato dal talentuoso team di Ubisoft Montréal con l’ausilio del motore grafico UbiArt Framework, Child of Light è un GdR ispirato alle fiabe. Affronta uno straordinario viaggio nel vasto mondo di Lemuria, esplora i suoi paesaggi incantati e interagisci con i suoi abitanti in luoghi straordinari e pieni di segreti.

Valiant Hearts è la storia di un amore sofferto e di destini che si intrecciano sullo sfondo di un mondo straziato dalla Grande Guerra. I protagonisti cercheranno di sopravvivere all’orrore delle trincee, guidati da un cane che li accompagna fedelmente durante le loro avventure.

STREAMCOLORS – Games Art a cura di Streamcolors

STAMPA. Giacomo Giannella ricerca nel tema della Game Art nuove visioni partendo dai fotogrammi e dagli artwork ufficiali dei videogiochi. Un linguaggio visivo che omologa Pacman alle ultime produzioni svelando nuove identità visive da raccontare.

VIDEO. Un viaggio tridimensionale in real time all’interno delle nuove visioni dei videogiochi esplorato senza alcuna preconcezione alla ricerca di un nuovo linguaggio visivo.

L’ARTE IN GIOCO – Games Art a cura di Neoludica

Nel 2014, per il trentennale della creazione di Tetris di Pajitnov, Game Art Gallery ha creato con i propri artisti una parete di opere di game art e concept art ispirandosi a Tetris per materializzare il digitale, per offrire nuove visioni dell’arte contenute nel videogame. Una parete di opere di cm 30×30 offre la multiforme varietà delle pratiche artistiche che vivono dentro e dietro le opere interattive videoludiche, dalla pixel art alla concept art, dalla game photography alla deviant art.

SABATO 21 FEBBRAIO

 

16:30 – IL NIDO DI VESPE DEL SUBURBIO PRENESTINO – Radio Walkshow a cura di Carlo Infante

Un’esplorazione urbana, coadiuvata dall’uso di sistemi whisper radio e smartphone, nel quartiere Alessandrino che prende questo nome dall’acquedotto costruito dall’imperatore Alessandro Severo nel II secolo d.C. Un’occasione per ripescare tracce di memoria di quel suburbio prenestino che durante la Seconda Guerra Mondiale era noto come uno dei “nidi di vespe” (insieme al Quadraro, Torpignattara, Centocelle…) temuti dai nazisti per l’alta densità partigiana.

21:30 – CONVERSAZIONE NOMADE IN GIRO PER PERIFERICA – Radio Walkshow a cura di Carlo Infante

Nelle varie sale del Fusolab 2.0 dove si svolgono installazioni e live act.


 

WORKSHOP, TALK E
LABORATORI PER BAMBINI

LUNEDI’ 16 FEBBRAIO

10:00-18:00 – INTERACTION DESIGN – QUARTZ COMPOSER: Workshop a cura di Sladzana Bogeska

Adatto in particolar modo a tutti coloro che sono interessati a integrare QC nelle loro attività legati all’audio-video interazione, vj e a coloro che vogliono integrare QC in altre applicazioni, oppure semplicemente per tutti creativi che vogliono usare QC per realizzare progetti in questo ambiente di sviluppo firmato Apple.

LUNEDI’ 16  E MARTEDI’ 17 FEBBRAIO

10:00-18:00 – INSTALLAZIONI INTERATTIVE E MULTIMEDIALI CON MAX7: Workshop a cura di noIdea Lab

Il workshop affronterà la progettazione e realizzazione di installazioni multimediali interattive, con particolare propensione per il design di spazi espositivi multimediali (exhibition design, storytelling) e la messa in scena di nuove forme di spettacolarità (performance e opere interattive).

 

10:00-18:00 – SISTEMI DI INTERAZIONE PER LO SPETTACOLO DAL VIVO: Workshop a cura di Quiet Ensemble

Si focalizzerà l’attenzione sul software Isadora, che, nato per soddisfare esigenze coreografiche, si è sviluppato negli anni sino a diventare un ottimo strumento per realizzare sistemi interattivi, molto versatile nella comunicazione con i 2 software ad esso più vicini, Ableton Live, indicato per la composizione di una partitura sonora o per la gestione di fonti audio, e MaxMsp, utile per integrare determinati meccanismi di interazione tecnicamente più complessi.

10:00-18:00 – INTERACTION DESIGN – TOUCH DESIGNER: Workshop a cura di Massimo Zomparelli (Glasspiel)

TouchDesigner è uno dei più potenti visual programming tool esistenti. Studenti, artisti, creativi e professionisti hanno a disposizione una piattaforma aperta che permette di creare nuove esperienze utente straordinarie. Può essere utilizzato per effettuare una vasta gamma di arte interattiva, multi-screen, interactive experiences, data visualization, projection mapping, live visual performances e per la prototipazione rapida di qualsiasi impulso creativo.

MARTEDI’ 17  E MERCOLEDI’ 18 FEBBRAIO

10:00-18:00 – INTERACTION DESIGN – OPENFRAMEWORKS: Workshop a cura di Mauro Ferrario

L’obiettivo del corso è quello di fornire un primo approccio alla creazione di installazioni interattive, sfruttando la programmazione in C++ , grazie all’utilizzo di openFrameworks. Durante il workshop verrà spiegato come strutturare un progetto con openFrameworks e come utilizzare al meglio questo tool per riuscire a sfruttare al meglio le potenzialità del C++, senza bloccarsi di fronte alla difficoltà di questo linguaggio.

MERCOLEDI’ 18 FEBBRAIO

10:00-18:00 – WEARABLE & TESSUTI INTERATTIVI: Workshop a cura di Luca Frogheri

Il corso presenterà i concetti di Wearable, e-textiles e l’integrazione di questi con i microcontrollori, in particolare con le schede “Arduino Uno” e “Lilypad”. Una panoramica sui progetti realizzati e realizzabili con questo tipo di tecnologie unito alla sperimentazione pratica su sensori e attuatori tessili. Un’esperienza unica vi proietterà nella sperimentazione tra tecnologia e mondo dei tessuti aprendovi così alla nuova frontiera dell’interazione.

10:00-18:00 – DANZA & TECNOLOGIA: Workshop a cura di Martin Romeo

Il workshop fornisce gli strumenti necessari a costruire una performance basata sull’utilizzo di elementi multimediali ( performance audiovisuali, body mapping, body tracking, ecc.). Vengono affrontate le fasi e le problematiche della costruzione di un processo, dalla produzione alla messa in scena, per poter realizzare una propria performance artistica.

 

VENERDI’ 20 FEBBRAIO

10:00-18:00 – INTERACTION DESIGN – VVVV: Workshop a cura di VJ Luper (Nicola Pavone)

Si partirà dalle basi di VVVV e mediante la creazione di semplici progetti interattivi affiancati a semplici esempi di programmazione logica saranno esplorati i nodi e le funzionalità più comuni. In seguito sarà studiato il sistema grafico 2D e 3D, la gestione di file multimediali e la comunicazione con altri software tramite i protocolli osc e midi.

18:30 – L’ARTE E’ IN GIOCO: Talk a cura di Debora Ferrari e Luca Traini

I videogiochi oggi rappresentano un grande mezzo di comunicazione, cultura e aggregazione. Utilizzati da almeno 170 milioni circa di persone al mondo rappresentano la nuova frontiera delle arti del XXI secolo e dell’intrattenimento interattivo. Capirli, utilizzarli al meglio, scoprirne le potenzialità, valorizzarne i contenuti estetici e sociali, è ciò che Neoludica si è prefissata di fare iniziando le nostre ricerche nel 2008.

Il talk verterà sull’attività, le case history e le milestones del progetto fondato da Debora Ferrari e Luca Traini.

 

SABATO 21 FEBBRAIO

LABORATORI PER BAMBINI a cura di Codemotion Kids – Ingresso gratuito

Programmazione, Elettronica, Robotica e Grafica Digitale in unico percorso didattico creato appositamente per quei bambini e adolescenti che hanno voglia di creare con le nuove tecnologie ma non hanno ancora scoperto la propria strada!

10.30 – Crea il tuo primo videogioco con Scratch (7-11 anni)

Usiamo Scratch, il linguaggio di programmazione visuale pensato per i bambini dal MIT di Boston, per creare un vero videogame. Una divertente introduzione alla programmazione che permetterà ai più piccoli di trasformare la fantasia in realtà!

12.00 – Coding for kids: introduzione alla programmazione (10-13 anni)

Laboratorio pratico per scoprire cosa significa programmare e come farlo con software libero e gratuito dedicato ai ragazzi ed alle ragazze della scuola media.

14.30 – Come nasce un videogame 3D (13-17 anni)

Scopriamo in che modo vengono creati i videogiochi come Minecraft: dalla programmazione alla grafica 3D sveleremo i segreti e le tecniche per iniziare a sfruttare il computer come strumento creativo e muovere i primi passi nel mondo del “game development”.

10:00-18:00 – VIDEOMAPPING GENERATIVO: Workshop a cura di VJ Luper (Nicola Pavone)

Workshop pratico per la progettazione e la realizzazione di performance di Video Mapping dal vivo. Creazione di contenuti statici e animati, gestione di input video, interazioni con controller, tablet e altri tipo di interfacce con il mondo reale.

14:30-18:30 – HUMAN ECOSYSTEMS: Workshop e Talk a cura di AOS (Salvatore Iaconesi e Oriana Persico)

A Periferica Human Ecosystems sarà presente con un workshop in cui artisti e designer impareranno ad utilizzare l’ecosistema relazionale della città per creare concept e opere d’arte, tramite una installazione interattiva che permetterà alle persone di avere esperienza in tempo reale della vita digitale della città, e tramite un talk che racconterà gli scenari e i risultati del progetto in diverse parti del mondo.

19.30 – PERFORMING MEDIA, DAL VIDEOTEATRO ALL’URBAN EXPERIENCE PER IL CHANGE MAKING: Talk a cura di Carlo Infante

Fare il cambiamento significa fondamentalmente dare “forma” alla partecipazione, affinando le metodologie di performing media per interpretare le peculiarità dei territori attraverso il digital storytelling, qualificando l’ascolto delle comunità territoriali (con particolare attenzione al rapporto tra i vecchi e i nuovi artigiani-makers), coinvolgendole in processi creativi di dinamizzazione sociale e culturale.

NEOLOGO NEOLUDICA